DETRAZIONI FISCALI ANCHE NEL 2015
La manovra fiscale ha appena approvato la proroga delle detrazioni fiscali per gli interventi di ristrutturazione di case e edifici condominiali (solo immobili residenziali): il bonus previsto è pari al 50% sull'importo totale dell'intervento che può godere dell'agevolazione fiscale.
Il termine ultimo per poter godere delle agevolazioni è fissato nel 31 dicembre 2015 ed è previsto un tetto massimo per le spese di ristrutturazione fissato a 96000 euro e che i lavori dovranno essere pagati con bonifico bancario.
I tipi di interventi che rientrano nei requisiti per la richiesta della detrazione sono lavori di manutenzione ordinaria, manutenzione straordinaria, ristrutturazione e restauro (o risanamento).
Ad esempio possono godere delle agevolazioni fiscali:
- Installazione di impianti antifurto e Impianti di Videosorveglianza: Sono infatti previsti interventi relativi all’adozione di misure finalizzate a prevenire il rischio del compimento di atti illeciti da parte di terzi. Per “atti illeciti” si intendono quelli penalmente illeciti (per esempio, furto, aggressione, sequestro di pers ona e ogni altro reato la cui realizzazione comporti la lesione di diritti giuridicamente protetti). In questi casi, la detrazione è applic abile unicamente alle spese sostenute per realizzare interventi sugli immobili. Non rientra nell’agevolazione, per esempio, il contratto stipulato con un istituto di vigilanza. Rientrano invece nelle detrazioni fiscali l'installazione di impianti antifurto e di videosorveglianza per le proprie abitazioni.
- Installazione di impianti fotovoltaici: Gli interventi finalizzati alla cablatura degli edifici, al contenimento dell’inquinamento acustico, al conseguimento di risparmi energetici, all’adozione di misure di sicurezza statica e antisismica degl i edifici, all’esecuzione di opere interne. Alla realizzazione di interventi finalizzati al risparmio energetico è equiparata a tutti gli effetti la realizzazione di impianti a fonti rinnovabili.
- Altri interventi previsti:
1) "interventi di manutenzione straordinaria", le opere e le modifiche necessarie per rinnovare e sostituire parti anche strutturali degli edifici, nonche' per realizzare ed integrare i servizi igienico-sanitari e tecnologici, sempre che non alterino i volumi e le superfici delle singole unita' immobiliari e non comportino modifiche delle destinazioni di uso;
Tra questi abbiamo anche gli interventi di messa a norma dell'impianto elettrico, la nuova cablatura dell'impianto elettrico, il rifacimento parziale o totale dell'impianto elettrico.
2) "interventi di restauro e di risanamento conservativo", gli interventi edilizi rivolti a conservare l'organismo edilizio e ad assicurarne la funzionalita' mediante un insieme sistematico di opere che, nel rispetto degli elementi tipologici, formali e strutturali dell'organismo stesso, ne consentano destinazioni d'uso con essi compatibili. Tali interventi comprendono il consolidamento, il ripristino e il rinnovo degli elementi costitutivi dell'edificio, l'inserimento degli elementi accessori e degli impianti richiesti dalle esigenze dell'uso, l'eliminazione degli elementi estranei all'organismo edilizio;
3) "interventi di ristrutturazione edilizia", gli interventi rivolti a trasformare gli organismi edilizi mediante un insieme sistematico di opere che possono portare ad un organismo edilizio in tutto o in parte diverso dal precedente. Tali interventi comprendono il ripristino o la sostituzione di alcuni elementi costitutivi dell'edificio, l'eliminazione, la modifica e l'inserimento di nuovi elementi ed impianti. Nell'ambito degli interventi di ristrutturazione edilizia sono ricompresi anche quelli consistenti nella demolizione e ricostruzione con la stessa volumetria e sagoma di quello preesistente, fatte salve le sole innovazioni necessarie per l'adeguamento alla normativa antisismica;
Pertanto, rientra tra i lavori agevolabili l’installazione di un impianto fotovoltaico per la produzione di energia elettrica, in quanto basato sull’impiego della fonte solare e, quindi, sull’impiego di fonti rinnovabili di energia (risoluzione dell’Agenzia delle Entrate n. 22/E del 2 aprile 2013). Per usufruire della detrazione è comunque necessario che l’impianto sia installato per far fronte ai bisogni energetici dell’abitazione (cioè per usi domestici, di illuminazione, alimentazione di apparecchi elet trici, eccetera) e, quindi, che lo stesso sia posto direttamente al servizio dell’abitazione.